Fiore non ti scordar di me

Pubblicato il 23 settembre 2025 alle ore 08:03

Il Fiore Blu del Ricordo: Il Non-ti-scordar-di-me nella Tradizione Massonica

Tra i molti simboli che costellano l’universo esoterico della Massoneria, il fiore blu del non-ti-scordar-di-me occupa un posto singolare, discreto e carico di significato. Non è un emblema ufficiale come la squadra e il compasso, né ha la diffusione universale del sole o della stella fiammeggiante; eppure, proprio la sua delicatezza lo rende prezioso come chiave di lettura simbolica.

Il significato del fiore

Il non-ti-scordar-di-me (Myosotis), piccolo fiore azzurro dal cuore dorato, è tradizionalmente legato alla memoria, alla fedeltà e alla continuità dell’amore e della fratellanza oltre i confini del tempo. In ambito esoterico, il colore blu richiama la sfera spirituale, la purezza dell’intenzione e l’anelito verso l’infinito. Il suo centro giallo, al contrario, rappresenta la luce interiore, il fuoco della coscienza che illumina il cammino.

Il fiore come emblema massonico

Durante il XX secolo il non-ti-scordar-di-me fu adottato da logge massoniche tedesche come simbolo di riconoscimento silenzioso, in tempi in cui i segni più evidenti della Massoneria erano perseguitati o proibiti. Portare un piccolo fiore blu all’occhiello divenne, così, un atto di fedeltà invisibile, un richiamo alla solidarietà fraterna che non poteva essere soffocata.

In questa veste il fiore si trasformò in un “sigillo vivente” di appartenenza: non un simbolo di potere, ma di resilienza, memoria e discrezione.

Il messaggio esoterico

Nella prospettiva iniziatica, il non-ti-scordar-di-me insegna al massone che la vera forza non si manifesta nell’ostentazione, bensì nella capacità di custodire il segreto e mantenere fede alla propria promessa. Come il fiore, piccolo e umile ma impossibile da dimenticare, l’iniziato è chiamato a coltivare interiormente la fedeltà alla luce, anche quando l’oscurità sembra dominare.

Il fiore diventa così ponte fra memoria e speranza: memoria dei fratelli passati all’Oriente Eterno, speranza che i valori di libertà, uguaglianza e fratellanza non saranno mai cancellati.

Conclusione

Il non-ti-scordar-di-me rappresenta, in chiave massonica, la potenza della discrezione e la sacralità del ricordo. È un simbolo che non grida, ma sussurra: che rammenta al Fratello come ogni passo nel cammino iniziatico sia al tempo stesso personale e collettivo. Nel suo azzurro si riflette il cielo, nel suo giallo arde la fiamma dello spirito; insieme, essi tracciano l’orizzonte dell’eterna ricerca massonica.

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