Il diritto inalienabile di essere ciò che si è
Aleister Crowley, figura controversa e centrale nell’occultismo del XX secolo, sosteneva che ogni uomo ha il diritto inalienabile di essere ciò che è. Questa affermazione non va letta solo come un inno all’individualismo, ma come un principio cosmico: l’essere umano, in quanto scintilla del divino, possiede una natura che nessuna legge esterna può annullare.
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