Il concetto di Akasha e la memoria universale

Pubblicato il 14 settembre 2025 alle ore 18:20

Il concetto di Akasha e la Memoria Universale

Nell’universo dell’esoterismo, uno dei concetti più affascinanti e misteriosi è quello di Akasha. Questa parola, di origine sanscrita, significa “etere”, “spazio” o “essenza primordiale”, ed è considerata la sostanza sottile che permea e sostiene l’intera esistenza.

L’Akasha come quinta essenza

Le antiche tradizioni vediche parlavano dei cinque elementi: terra, acqua, fuoco, aria ed akasha, il più sottile, invisibile e intangibile. Mentre i primi quattro formano la materia densa, l’akasha è il campo vibratorio primordiale in cui ogni cosa si manifesta. È il principio che contiene e collega, più che un elemento, una matrice.

La Memoria Universale

Nell’ambito delle scuole esoteriche e teosofiche, l’Akasha viene associato a una sorta di archivio cosmico, spesso chiamato Registri Akashici. In questa dimensione immateriale sarebbero impresse tutte le esperienze, i pensieri, le emozioni e le azioni di ogni essere, dall’inizio dei tempi.

È come una memoria universale: un immenso libro in cui non vi è nulla che possa andare perduto. L’Akasha registra non solo gli eventi concreti, ma anche le intenzioni e le possibilità non realizzate, come se custodisse non solo ciò che è accaduto, ma anche ciò che poteva accadere.

Akasha e coscienza

Secondo molte tradizioni, l’essere umano non è separato da questa memoria cosmica: attraverso stati di coscienza elevati, meditazione profonda o esperienze mistiche, si potrebbe attingere a frammenti di conoscenza provenienti da essa. È ciò che molti veggenti e mistici descrivono come “leggere i registri”, un atto di sintonizzazione con il flusso universale.

Un campo di connessione

Alcuni ricercatori contemporanei hanno avvicinato il concetto di Akasha alle moderne visioni scientifiche del campo unificato, dell’olografia cosmica o delle memorie quantistiche dell’universo. Sebbene si tratti di linguaggi diversi, entrambi rimandano all’idea di un campo sottostante che conserva e interconnette tutte le cose.

La via interiore

Nell’esoterismo, l’Akasha non è solo oggetto di speculazione teorica, ma una realtà viva da esplorare interiormente. Avvicinarsi ad essa significa entrare in contatto con la trama sottile che unisce ogni essere, comprendere le leggi profonde del karma e del destino, e riconoscere che nulla si perde: ogni gesto e pensiero ha risonanza nell’infinito.

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