
I Massoni più Grandi e Famosi della Storia
La Massoneria ha sempre suscitato un forte interesse, non solo per il suo mistero e le sue tradizioni esoteriche, ma anche per il fatto che molti personaggi illustri e influenti ne abbiano fatto parte. Nel corso dei secoli, numerosi leader politici, artisti, scienziati e pensatori hanno aderito a questa organizzazione, contribuendo in modi diversi alla sua storia e al suo impatto sulla società. Di seguito una lista di alcuni dei massoni più celebri della storia.
1. George Washington (1732-1799)
Il primo presidente degli Stati Uniti e uno dei padri fondatori della nazione, George Washington, era un massone convinto. Fu iniziato nella loggia di Fredericksburg in Virginia nel 1752 e rimase un membro attivo per tutta la vita. Washington partecipò a diversi rituali massonici, inclusa la posa della prima pietra del Campidoglio a Washington D.C. Il suo legame con la Massoneria ha alimentato molti miti e leggende, inclusa l’idea che i principi massonici abbiano influenzato la Costituzione americana.
2. Benjamin Franklin (1706-1790)
Un altro padre fondatore degli Stati Uniti, Benjamin Franklin, fu non solo un influente uomo politico, scienziato e inventore, ma anche un massone molto attivo. Iniziato nella loggia di St. John’s a Filadelfia nel 1731, Franklin ricoprì diversi ruoli di leadership nell’organizzazione. Era conosciuto per la sua visione cosmopolita e per il suo contributo alla diffusione della Massoneria in Europa, in particolare in Francia, dove la Massoneria giocò un ruolo significativo durante la Rivoluzione francese.
3. Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Il celebre compositore austriaco Wolfgang Amadeus Mozart è stato un massone che ha incorporato i valori e i simbolismi massonici nelle sue opere. Iniziato nel 1784 a Vienna, Mozart fu profondamente influenzato dalla fratellanza. La sua famosa opera Il Flauto Magico è intrisa di riferimenti massonici, con simboli di luce, saggezza e conoscenza, elementi centrali nel pensiero massonico. Attraverso la musica, Mozart cercò di esprimere l’ideale massonico del trionfo della ragione e della virtù.
4. Voltaire (1694-1778)
Il filosofo francese Voltaire, uno dei più importanti esponenti dell’Illuminismo, divenne massone negli ultimi anni della sua vita, venendo iniziato nel 1778 a Parigi. Il suo pensiero critico verso la Chiesa e le istituzioni tradizionali era in linea con l’ideale massonico di libertà di pensiero e tolleranza. Voltaire, con le sue opere e la sua influenza, contribuì alla diffusione dei valori illuministi e massonici di uguaglianza, giustizia e progresso.
5. Simón Bolívar (1783-1830)
Conosciuto come “El Libertador”, Simón Bolívar è una delle figure più importanti nella lotta per l’indipendenza dell’America Latina dal dominio coloniale spagnolo. Massone devoto, Bolívar vide nella Massoneria un’opportunità per promuovere gli ideali di libertà e fratellanza nel continente sudamericano. Le sue convinzioni massoniche lo spinsero a lavorare per l’unificazione e l’emancipazione dei popoli oppressi, facendolo diventare un’icona del movimento indipendentista.
6. Giuseppe Garibaldi (1807-1882)
Figura di primo piano nel Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi fu uno dei massoni più celebri e rispettati del suo tempo. Il “padre della patria” italiana usò la rete massonica per promuovere l’unificazione d’Italia e per diffondere ideali di libertà e democrazia. Fu Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia e partecipò attivamente alle attività massoniche, considerando la Massoneria un mezzo per favorire la giustizia sociale e l’emancipazione dei popoli.
7. Winston Churchill (1874-1965)
Il celebre primo ministro britannico Winston Churchill, noto per aver guidato la Gran Bretagna durante la Seconda Guerra Mondiale, fu iniziato alla Massoneria nel 1901, nella Loggia “Studholme” a Londra. Sebbene non fosse particolarmente attivo nella vita massonica più avanti nella sua carriera politica, i suoi ideali di resistenza, libertà e sacrificio collettivo risuonavano con i principi massonici di fratellanza e difesa dei diritti umani.
8. Mark Twain (1835-1910)
L’autore americano Samuel Langhorne Clemens, meglio noto con il suo pseudonimo Mark Twain, fu iniziato alla Massoneria nel 1861. Famoso per opere come Le avventure di Tom Sawyer e Le avventure di Huckleberry Finn, Twain abbracciò l’ideale massonico di umanità, giustizia e libertà di espressione. Era un uomo di spirito libero, con una vena di critica sociale, in linea con la filosofia massonica.
9. Oscar Wilde (1854-1900)
Scrittore, poeta e drammaturgo irlandese, Oscar Wilde è noto non solo per la sua brillante carriera letteraria, ma anche per il suo coinvolgimento nella Massoneria. Anche se il suo periodo come massone fu breve, la sua adesione ai principi della libertà individuale e del miglioramento personale si riflettono nella sua opera e nel suo pensiero.
10. Salvador Allende (1908-1973)
Il presidente cileno Salvador Allende, il primo marxista eletto democraticamente in America Latina, era un massone. Allende fu iniziato alla Loggia “Progreso” a Valparaíso. Il suo legame con la Massoneria è interessante poiché evidenzia la diversità ideologica presente nell’organizzazione, che accoglie membri di varie tendenze politiche, accomunati da principi di libertà, uguaglianza e fratellanza.
Conclusione
La Massoneria ha attratto alcune delle menti più brillanti e influenti della storia moderna. Le loro vite, opere e pensieri sono stati spesso plasmati dai principi massonici, che promuovono la libertà, la giustizia, la tolleranza e il miglioramento personale. Questi uomini, attraverso le loro azioni e il loro esempio, hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia, dimostrando come la Massoneria non sia solo un’organizzazione segreta, ma una forza che ha contribuito al progresso umano su più fronti.
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