
Il Matto: Simbolo di Inizio e Mistero nei Tarocchi di Thoth
Introduzione
Tra gli Arcani Maggiori, nessuno è tanto enigmatico e affascinante quanto il Matto. Nella maggior parte dei mazzi è numerato con lo 0, simbolo del vuoto e dell’infinito, oppure collocato al di fuori della sequenza numerica, come a indicare che non appartiene al tempo lineare ma all’eternità. Nei Tarocchi di Thoth, Aleister Crowley e Lady Frieda Harris hanno arricchito questa carta di una potenza visiva e simbolica senza precedenti, trasformandola in un vero “glifo della creazione”.
Il Matto nei Tarocchi di Thoth
La carta, nell’interpretazione di Crowley, non è semplicemente l’archetipo dell’ingenuo viandante che si lancia in un nuovo viaggio, ma rappresenta il principio vitale assoluto, la forza primordiale che precede e racchiude ogni manifestazione.
Simboli chiave
- Il giovane verde: Crowley lo descrive come il Green Man, emblema della vitalità primaverile e della rinascita ciclica della natura. È il volto dell’innocenza sacra e della potenzialità illimitata.
- La colomba: simbolo dello Spirito Santo, rappresenta l’elemento divino che guida la creazione.
- La farfalla: segno della trasformazione e della leggerezza dell’anima.
- L’avvoltoio: richiamo alla dea egizia Maut, custode del mistero della vita e della morte.
- Il globo alato: attributo di Mercurio, messaggero divino, che unisce il mondo materiale e quello spirituale.
- Il sole splendente: energia creativa e scintilla primordiale.
Ogni dettaglio della carta è calibrato per suggerire che il Matto è tutto e nulla: la sorgente creativa, il seme da cui scaturiscono i restanti Arcani.
Significato Esoterico
Nel linguaggio cabalistico e astrologico del Thoth, il Matto è associato alla lettera Aleph, la prima dell’alfabeto ebraico, e all’elemento Aria: il respiro che anima il cosmo.
- Potenziale puro: rappresenta ciò che è ancora informe ma carico di possibilità.
- Paradosso: incarna l’unione di opposti — saggezza e follia, vita e morte, luce e tenebra.
- Inizio eterno: non è semplicemente la partenza di un viaggio, ma il principio ciclico dell’esistenza stessa.
Per Crowley, questa carta è un invito a “riconoscere il caos creativo” come fonte di trasformazione e crescita.
Lettura Divinatoria
Quando appare in una stesa, il Matto dei Tarocchi di Thoth suggerisce:
- Nuove opportunità: un cammino che si apre senza certezze ma ricco di possibilità.
- Fiducia nell’ignoto: abbandonare vecchi schemi per affidarsi all’energia del presente.
- Creatività illimitata: un momento in cui lasciar fluire l’intuizione e l’immaginazione.
- Avvertimento: senza consapevolezza, la stessa forza che ispira può diventare disordine e dispersione.
Conclusione
Il Matto nei Tarocchi di Thoth non è il semplice viandante ingenuo dei mazzi più tradizionali, ma un archetipo cosmico: la vita stessa nel suo stato nascente. È simbolo di libertà assoluta, di possibilità infinita e di unione con il mistero creativo dell’universo. Studiare questa carta significa confrontarsi con il paradosso della creazione: il caos fertile che genera ordine, il nulla che contiene il tutto.
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