Menorà, il candelabro sacro

Pubblicato il 29 settembre 2025 alle ore 06:41

La Menorà: Fiamma della Sapienza e Albero di Luce

Simbolismo esoterico del candelabro a sette bracci


Origini sacre

La Menorà, candelabro a sette bracci, è uno dei più antichi e potenti simboli della tradizione ebraica. Secondo il libro dell’Esodo, fu Mosè a riceverne il disegno direttamente da Dio, come parte degli arredi del Tabernacolo. Da allora, la Menorà è divenuta emblema di luce, presenza divina e conoscenza.


Sette luci, sette mondi

I sette bracci rappresentano i sette giorni della Creazione, ma anche le sette sfere planetarie dell’astrologia antica, i sette livelli dell’anima e i sette chakra della tradizione orientale. La Menorà diventa così una scala di ascesa: ogni fiamma è una tappa verso l’unione con la luce superiore.

  • 1° braccio: Saturno – disciplina e radice.
  • 2° braccio: Giove – sapienza e giustizia.
  • 3° braccio: Marte – forza e coraggio.
  • 4° (centrale): Sole – cuore e verità.
  • 5° braccio: Venere – amore e armonia.
  • 6° braccio: Mercurio – comunicazione e conoscenza.
  • 7° braccio: Luna – intuizione e sogno.

La Menorà come Albero della Vita

Molti cabalisti hanno visto nella Menorà un’immagine dell’Albero della Vita. Le sue ramificazioni simmetriche evocano le Sefirot e i sentieri che le collegano. Così, il candelabro diventa una mappa del cosmo e della coscienza, un albero di luce che illumina sia il mondo visibile che l’invisibile.


Il fuoco che non consuma

La fiamma della Menorà non è semplice luce materiale: essa è il simbolo dello spirito eterno che arde senza spegnersi. Così come il roveto ardente che Mosè vide sul Sinai non si consumava, la Menorà rappresenta la scintilla divina che abita nell’uomo e che, una volta accesa, non si estingue.


Esoterismo della luce

Nella tradizione mistica ebraica, la luce della Menorà simboleggia la Shekhinah, la Presenza divina. Accendere le sue lampade equivale ad attivare centri di coscienza, a illuminare gli angoli oscuri dell’anima. Ogni fiamma è un’“emanazione” che porta la mente oltre i confini della materia.


La Menorà come guida interiore

Oltre al suo valore rituale, la Menorà è una guida per l’iniziato:

  • Ci ricorda che la vera conoscenza non nasce dalle tenebre, ma dalla luce interiore.
  • Insegna che il fuoco divino non appartiene all’uomo, ma gli viene affidato per essere custodito.
  • Invita a bilanciare le forze opposte (i bracci laterali) intorno al centro del cuore (il braccio solare).

Conclusione: il candelabro dell’anima

La Menorà è molto più di un simbolo religioso: è un archetipo universale di illuminazione, equilibrio e rivelazione. Nel silenzio della meditazione, immaginare il proprio cuore come una Menorà accesa significa riconoscere la scintilla divina che arde in ogni essere umano.


🔮 “La luce della Menorà non illumina solo il Tempio, ma l’anima che vi si specchia.”

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