
Introduzione
Le colonne massoniche rappresentano uno dei simboli più importanti e carichi di significato all'interno della tradizione della Massoneria. Questi elementi, spesso visibili nei templi massonici, hanno radici profonde nella storia e nella simbologia, con significati esoterici che rimandano sia alla tradizione biblica che a quella architettonica dell'antico mondo.
Le Colonne Jachin e Boaz
Le due colonne principali della Massoneria prendono il nome di Jachin e Boaz, nomi che derivano dalla Bibbia e, più precisamente, dal racconto della costruzione del Tempio di Salomone a Gerusalemme. Nel primo libro dei Re (7:21) e nel secondo libro delle Cronache (3:17), si narra che queste colonne fossero erette all'ingresso del Tempio: Jachin stava a destra e Boaz a sinistra.
Nella tradizione massonica, queste due colonne sono poste all'entrata simbolica del Tempio, rappresentando l'accesso al mondo spirituale e iniziatico. Oltre al loro valore biblico, esse hanno anche un significato che trascende la semplice rappresentazione architettonica, collegandosi a concetti più profondi di dualità e equilibrio.
Significato Simbolico
Le colonne Jachin e Boaz sono cariche di significati che spaziano dall'equilibrio tra forze opposte fino alla rappresentazione dell'uomo stesso nel suo percorso di crescita spirituale.
Jachin (che in ebraico può significare "stabilità" o "stabilire") è associata all'aspetto maschile e solare, rappresentando la forza, il potere attivo e il principio creativo. È legata al concetto di stabilità e potenza, richiamando l'idea di ordine e giustizia.
Boaz (che può essere tradotto come "in lui c'è forza") è invece collegata all'aspetto femminile e lunare, simboleggiando la passività, la ricettività, la saggezza e il principio della conservazione. Rappresenta la forza interiore e la capacità di resistere e perseverare.
Insieme, le due colonne rappresentano l'armonia tra forze opposte e complementari: l'attivo e il passivo, la luce e l'oscurità, il maschile e il femminile. Questa dualità è fondamentale nel pensiero massonico e riflette il percorso dell'iniziato che deve imparare a bilanciare queste forze dentro di sé per raggiungere l'illuminazione.
Le Colonne e la Tradizione Esoterica
Nel contesto massonico, le colonne non sono solo elementi architettonici o semplici simboli di un'antica tradizione, ma rappresentano anche i pilastri che sorreggono l'intera struttura dell'esistenza. Esse richiamano i principi della dualità universale, una concezione che ritroviamo in molte tradizioni esoteriche, come lo Yin e Yang della filosofia cinese o l'alternanza dei cicli cosmici nella mitologia indù.
Inoltre, le colonne sono spesso associate ai misteri della Cabala ebraica, in particolare ai due pilastri che si trovano ai lati dell'Albero della Vita: il Pilastro della Misericordia (Jachin) e il Pilastro della Severità (Boaz). L'iniziato, come nel percorso della Massoneria, deve imparare a bilanciare queste forze per accedere al centro dell'Albero, che rappresenta l'equilibrio supremo e la saggezza.
La Colonna del Nord e la Colonna del Sud
Nella disposizione rituale del tempio massonico, le due colonne Jachin e Boaz corrispondono alla Colonna del Nord e alla Colonna del Sud. Queste sono spesso utilizzate simbolicamente per rappresentare i due grandi gruppi all'interno della Loggia: gli Apprendisti e i Compagni d'Arte.
La Colonna del Nord è associata agli Apprendisti e simboleggia la fase iniziale del cammino iniziatico, quella della formazione e del consolidamento delle conoscenze di base.
La Colonna del Sud, invece, è legata ai Compagni d'Arte, il grado successivo dell'iniziazione, dove l'individuo è chiamato a mettere in pratica ciò che ha appreso e a proseguire il cammino verso la Maestria.Anche qui si ritrova il concetto di dualità e di equilibrio tra conoscenza e azione, studio e pratica.
Conclusione
Le colonne massoniche, dunque, sono simboli complessi e ricchi di significato, che riflettono tanto la tradizione storica quanto il cammino spirituale che l'iniziato deve compiere. Jachin e Boaz non sono solo un retaggio dell'antica architettura del Tempio di Salomone, ma rappresentano un invito a esplorare le forze universali e a trovare l'equilibrio tra opposti, sia nel mondo esteriore che all'interno di sé stessi.
Questi simboli, presenti all'ingresso dei templi massonici, sono quindi una guida costante per chi, attraverso il percorso iniziatico, cerca la conoscenza e la verità, bilanciando con saggezza forze apparentemente contrapposte.
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