Grado di Maestro

Pubblicato il 30 agosto 2025 alle ore 13:42

Il grado di Maestro rappresenta il terzo livello della Massoneria nel cosiddetto "rito azzurro" o "simbolico", che comprende i primi tre gradi: Apprendista, Compagno e, appunto, Maestro. Questo grado segna il completamento di un percorso simbolico e iniziatico che porta il massone alla piena maturità all'interno della loggia e lo abilita a una più profonda comprensione degli insegnamenti esoterici e filosofici della Massoneria.

Il Significato del Grado di Maestro

Il grado di Maestro è tradizionalmente considerato il culmine del percorso massonico all'interno della loggia azzurra. Esso rappresenta la rinascita spirituale e l'ottenimento di una nuova consapevolezza interiore, simboleggiata dalla morte e risurrezione del leggendario architetto Hiram Abif, figura centrale nella simbologia di questo grado. La storia di Hiram, che viene ucciso da tre compagni insoddisfatti e poi risuscitato grazie all'intervento del Re Salomone, è il perno attorno al quale ruotano i rituali del terzo grado.

Questa leggenda riflette il viaggio simbolico del Maestro, che deve affrontare la morte come passaggio necessario per l’evoluzione spirituale. La morte di Hiram non è soltanto fisica, ma rappresenta la morte dell'ego e delle illusioni materiali per permettere al massone di rinascere a una vita più elevata e consapevole. Il Maestro, quindi, è colui che ha compreso e interiorizzato il significato della morte come trasformazione e accesso alla vera luce.

La Cerimonia di Elevazione a Maestro

Il rito di elevazione al grado di Maestro è uno dei momenti più solenni e simbolici della Massoneria. Dopo aver superato le prove dei primi due gradi, l'iniziato si trova di fronte alla sfida più complessa: affrontare la morte simbolica e comprendere il significato della sua risurrezione. Durante la cerimonia, si rivivono i simboli e i racconti che rievocano la morte di Hiram Abif, e il candidato viene "resuscitato" con l'aiuto della Parola Sacra, un segno della sua nuova condizione spirituale.

L’intero rituale è strutturato in modo da richiamare non solo la morte e risurrezione fisica, ma anche la trasformazione interiore. Viene sottolineato come il massone debba impegnarsi nella ricerca della verità, nella riflessione sulla propria mortalità e nella scoperta della luce interiore, che rappresenta la saggezza spirituale.

Simboli e Insegnamenti del Terzo Grado

Il grado di Maestro è ricco di simbolismi che aiutano il massone a comprendere le lezioni profonde insite in questo livello di conoscenza.

1. La Squadra e il Compasso: Strumenti che accompagnano il massone in tutti i tre gradi, la squadra e il compasso nel grado di Maestro assumono un significato ancora più profondo. Simboleggiano la necessità di bilanciare la giustizia e la rettitudine con la saggezza e la moderazione, virtù che il Maestro deve incarnare.


2. La Tomba di Hiram Abif: La tomba di Hiram, che il Maestro rievoca durante il rituale, rappresenta l'ultima dimora del corpo fisico, ma anche il luogo dove la verità nascosta è celata. Per un Maestro, scavare nella profondità della propria coscienza è l’unico modo per ritrovare la Parola Perduta, ovvero la conoscenza suprema.


3. Il Pavimento a scacchi: Il classico pavimento massonico a scacchi bianchi e neri, presente in ogni loggia, acquisisce un significato più elevato nel grado di Maestro. Esso rappresenta la dualità della vita umana e l'equilibrio tra il bene e il male, la luce e l'oscurità. Il Maestro deve apprendere come muoversi con saggezza in questo spazio di dualità, cercando la via della luce.


4. La Risurrezione di Hiram: Simbolo cardine del terzo grado, la risurrezione di Hiram simboleggia il passaggio da una vita materiale a una dimensione spirituale superiore. Questa risurrezione non è solo la fine del percorso iniziatico, ma l’inizio di una nuova vita di consapevolezza e saggezza.

 

Il Ruolo del Maestro nella Loggia

Con l’elevazione al grado di Maestro, il massone acquisisce nuove responsabilità all'interno della loggia. Egli non è più solo un apprendista che deve imparare o un compagno che deve affinare le proprie competenze, ma diventa una guida per i nuovi membri e un custode delle tradizioni e degli insegnamenti massonici. Il Maestro è chiamato a contribuire attivamente alla vita della loggia, partecipando alle decisioni e assumendo un ruolo chiave nella gestione dei lavori rituali e organizzativi.

Il grado di Maestro implica anche un impegno a continuare il percorso di auto-miglioramento e perfezionamento interiore. La saggezza non è mai del tutto acquisita, e il massone deve continuare a cercare la verità, perfezionando sé stesso e aiutando gli altri lungo il cammino.

Conclusione

Il grado di Maestro rappresenta il momento culminante del percorso simbolico massonico, segnando il completamento del viaggio iniziatico e l'inizio di una nuova fase di maturità spirituale. Attraverso la leggenda di Hiram Abif, il massone comprende il profondo significato della morte e risurrezione, e viene chiamato a vivere una vita illuminata dalla saggezza e dalla ricerca della verità. Essere Maestro non significa solo possedere una conoscenza superiore, ma anche incarnare i principi di giustizia, equità e amore fraterno che stanno alla base della Massoneria. Questo grado, quindi, non è solo il culmine di un percorso, ma l’inizio di una continua ricerca di perfezionamento e di servizio verso gli altri.

Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.