XVI. LA TORRE

La Torre: la folgore della liberazione

L’Arcano XVI – The Tower – è l’immagine del crollo improvviso, dell’esplosione che distrugge le strutture consolidate. Nel Tarocco di Thoth non è solo rovina, ma atto liberatorio, demolizione necessaria delle prigioni dell’ego e delle forme obsolete, affinché la coscienza possa aprirsi a nuove dimensioni.

Simbolismo dell’immagine

Nella carta di Crowley, una torre viene colpita da un fulmine e crolla, mentre figure e frammenti precipitano verso il basso. Dalla sommità si sprigiona un fuoco creativo, e al di sopra appare l’occhio che emette la scarica divina.
Attorno volano simboli di energia primordiale: colombe, serpenti, scintille, che rappresentano la forza caotica della distruzione e della rinascita.
Il fulmine non è un male: è l’intervento dello spirito che rompe le catene e libera l’energia compressa.

Archetipi e corrispondenze

La Torre richiama l’archetipo del castello che crolla nei miti iniziatici, simbolo delle false sicurezze che devono essere abbattute. È affine a Prometeo che porta il fuoco, a Shiva che distrugge per rinnovare, al mito della Torre di Babele, emblema della superbia abbattuta dal cielo.
Il numero sedici (1+6=7) rimanda al Carro: ma mentre il Carro avanza in trionfo, la Torre ricorda che senza umiltà le strutture esteriori non reggono.

Significato esoterico

Nel linguaggio ermetico, la Torre è l’initiatio per fulgur: la folgorazione mistica che abbatte le vecchie forme mentali e apre alla rivelazione.
È l’esperienza dello shock, della crisi, del terremoto interiore che però apre spazi nuovi.
Per Crowley, rappresenta il fallo eretto e abbattuto, il potere creativo che esplode: distruzione e creazione sono inseparabili.

La Torre nel cammino interiore

• Come guida: insegna che la distruzione non è mai casuale: abbattendo l’illusione, libera la verità.
• Come ostacolo: se non accettata, può generare paura, resistenza, senso di perdita totale.
• Come dono: la possibilità di rinascere dalle rovine, di ricostruire su basi autentiche, liberandosi dalle false sicurezze.

👉 Nel Tarocco di Thoth, la Torre non è una catastrofe, ma un atto sacro: la folgore che abbatte l’orgoglio e dissolve le maschere. La sua lezione è che solo demolendo ciò che è falso possiamo accogliere ciò che è reale. Ogni crollo è una liberazione: il caos è il preludio a una nuova creazione.